5 Settembre 2004

A chiudere un'annata non delle più felici, oggi, con delle previsioni maggiche, il reef è stato avaro e il vento salterino.
Davano est, che qui entra sempre male, un pò da terra, ma crea anche le condizioni per serfare al meglio il primo reef.
Mattinata con partenza alla grande, dopo una pioggia che sembrava lasciar pensare a una giornata londinese. e invece sono entrati i sonori 28 nodi, e sui primi set si riusciva anche a tirare qualche aerial, chiusi però dietro, per il mix del vento molto off e della difficoltà della manovra. Dopodichè? Il vento inizia a ballare, come fa tipicamente da est, e alla sola vista di James, il fido pescatore di appoggio, ha deciso di prendersi una vacanza e di andare a fare freeclimbing sulla rocca di Le Morne.
Morale, dei bei set su 2-3 piedi, a marea entrante, sono andati inutilizzati, o peggio ancora, serfati sventati, per assenza di materia prima.
La cosa non è migliorata nel pomeriggio, con il mare calato.

Volevo però darvi un messaggio di speranza.
Tempo fa mi auguravo di vedere un bel bustone aperto. . . prima della fine della vacanza. . . per grossi problemi di precedenze sull'onda.
E cosa ti va a succedere l'ultimo giorno? Una kitista si perde la tavola al primo reef, e i kiter francesi, gli stessi che avevano montato la giostra al reef esterno segando le odne di tutti, lo stessi con cui avevo litigato giorni prima, essendo rimasto per ultimo in acqua (effetto ultimo giorno!!), verso le 17:30 e a un passo dal buio con vento light e il mare abbastanza formato, mi vengono a chiedere di andarla a cercare sul reef.
E io ovviamente, un pò fregnone, sono pure partito col JP 98 e ho fatto un paio di passaggi che mi sarei abbondantemente rsiparmiato . . zero vento e due metri d'onda . . . me ne sarei allegramente tornato in stanza a farmi un thè.
Beh, voelte sapere? Al rientro neanche il minimo accenno a un ringraziamento . . era tutto dovuto.
Al che - in cuor mio - ho pensato che tutto sommato, se quella tavola fosse già partita in DHL per Reunion, in fondo in fondo non è che proprio mi dispiacesse più di tanto. E che Nettuno il Dio dei mari e Kali la dea delle dee mi avevano finalmente esaudito. Kiters beware! Windsurfers rule the oceans . . ma come si fa a prendere sul serio che gente che si perde ogni due per tre la tavola in acqua e che siccessivamente è costretta a ravanare con una mano nell'acqua, nel disperato tentativo di innestare la retromarcia controvento, che il kite non c'ha? Come si fa a prendere sul serio uno sport che ha bisogno di due assistenti per partire, tre per atterrare, e il deserto dei tartari intorno, nel caso ti sbagliassi e dovessi abbattare l'acquilone
Vabbè . . sarà.. . e dire che in pieno spirito apertura agli sport di scivolamento il kite me lo so pure comprato. . . e li ancora sta . . quasi nuovo di pacca. . . il vento non è mai sufficientemente leggero per non permettere almeno un paio di bordi col freestyle!

Al final, domani tutti a casa, con ancora più voglia di surfare di quella con cui eravamo partiti.
Speriamo in un'Ottobrata Romana degna di questo nome!