Category: Surf Culture (Page 2 of 2)

iSurf is a work of pop art!

Giardino dei Tarocchi
Giardino dei Tarocchi – Capalbio

iSurf as a form of pop art

Stamattina ho capito, guardando i video che seguono, cos’è iSurf.
Me lo chiedo in effetti da anni, come mi interrogo sulle mie motivazioni a perseguire questo sforzo monumentale di costruzione.

Cosa non è!

iSurf non è un brand.
iSurf non è un sito per appassionati di surf, windsurf, kitesurf e snowboard – i boardriding sports – a cui dovremo aggiungere per rimanere aggiornati sup, foil ma anche sci freeride, mtb, paracadutismo e sport d’aria.
iSurf non è la pagina di riferimento di un gruppo di aficionados romani del surf.
iSurf non è un blog.
iSurf non è la memoria e la storia del svrfvs romanvus.
iSurf – in effetti – non è un eShop di surfwear.
iSurf non ha nulla a che vedere con i 5 minuti di fama di Andy Wharol.
iSurf non è l’inseguimento spasmodico dei followers, dei like e delle views. Che sono più un punto di controllo per orientare i contenuti verso il pubblico.

Cosa significa per il proprio autore


iSurf è molto semplicemente un’opera d’arte molto multimediale e molto pop.

Con mille sfaccettature, ma una costruzione pluriennale che non ha alcun senso economico e può essere capita solo con la dedizione – sempre folle – di un artista.
L’anno scorso – come tutte le volte che torno a visitarlo – guardavo con meraviglia il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle.
E pensavo al tempo, ai soldi e alle energie e financo a diversi mariti 😂 che le ci sono voluti a costruirlo.
Non aveva alcun senso.
Ma i soldi, il tempo, i mariti e lei stessa non ci sono più.
Il Giardino rimane a meravigliare i visitatori di oggi e di domani.
Pensando al Colosseo, per sempre.

Beh una cosa è certa: iSurf mi sopravviverà.
iSurf ci sopravviverà.
Perché è anche più grande di ciascuno di noi.

Cosa sarà un domani

Vivrà nella nostra e vostra memoria, e poi magari in quella dei nostri e vostri figli. Un giorno magari lo passeranno dentro un documentario per 30 secondi di come i cinegiornali dell’istituto luce o magari all’inizio di un dvd bello come Riding Giants per far capire come vivevano i surfisti di un tempo, per raccontare il sense of community, prima dell’invenzione di chissà che cosa si serferanno nel futuro.

Ma noi saremo ancora li. Insieme a loro.
E loro ci riconosceranno di avergli tracciato la strada.

Come il gruppo di hippies che ha aperto il north shore di Oahu vivendo di radici nella giungla per anni, ai margini della società.
E questa storia del “bucket the system” alla lettera “fregare il sistema” diciamocela francamente. Ce l’abbiamo pure noi.
Almeno come ambizione.
Il nostro amore per questo sport – che urla attraverso queste pagine, queste foro e questi video – sarà sempre li.

E le nostre vite di cercatori di onde e vento, incomprensibili ai più, continueranno per sempre ad avere il loro profondo e filosofico significato.

Niki, come te capisco.

Enjoy your day.

Niki de Saint Phalle
Niki de Saint Phalle
eShop December
December Shop Window

Sal Wave Bash
https://youtu.be/fWrpYltqbJo
La Ciaccia Wave Nationals
https://youtu.be/SdpfWr0ghh8
Mystic Cape
Banzai Oversize
Historic Paesello

Maui November 21 2016

Maui November 21 2016. In celebration of my four years since the longest stint I had on Maui for the winter of 2016 here a few videos.

Always with the objective to yielding as little value as possible to Facebook a digitally very incorrect platform, this morning the videos put them directly into a blog post.


Contents


There are several delights:

The cover first, my surf car that now belongs to Colin John Baker

A video from Jaws’ pass, to open your day well.
In fact, today the north wind in Rome are howling!

The entrance with the timing of the waves and the synchronized necessary dive at Honolua Bay. The first time I lost my favorite lycra there, which in the emotion of the moment I had attached to my waist.


A new interview by Federico Morisio while preparing the strategy for the Aloha Classic

Especially for our supper in the editorial team Paolo Cabrina a leg of the Sup long distance race in front Hookipa, this time dribbling the internal buoy and the making it out through mountains of water.

Finally two top hits.

The tutorial with your favorite ocean windsurfing instructor Ferdinando Loffreda on how to survive a crash in front of the rocks.

And finally what happens when you don’t survive it and you end up on the rocks. Intervention by lifeguards to recover an unlucky windsurfer.

Enjoy!

Jwas from the Pass during the WSL BigWave Peahi Challenge 2016
Spot access in Honolua
Sup race on Hookipa
Federico Morisio inteview pre Aloha Classic 2016
Hookipa tutorial on how to make it past the point
What happens when things go wrong in Hookipa

Check out our youtube channel for more
Check out the blog for more boardriding content

2020 Emperor of the Roman Waves

2020 Emperor of the Roman Waves: se la aggiudica Raimondo per 230 a 162.
Diversi colpi di scena nella giornata di ieri, con Raimondo, sempre molto attivo sui social, che staccava subito Andrea. Un appello urbis et orbis di Andrea riportava la situazione in suo vantaggio. Poi cosa è successo dopo ad opera di Raimondo, la volpe di Roma Ovest, ma il risultato è certo.
Raimondo è quindi il new Emperor: le impression invece sono 1075 a 892, sempre per Ray.

Molto bello il seguito social della campagna e i due schieramenti che si sono creati. Raimondo e Andrea sono veramente Roma e Lazio. Dovrei lasciare l’ordine cosi, ma il fato volle che debba invertire, perché Raimondo è della Lazie – con buona pace di Matteo Petricone che veglia dall’Australia sulla Roma, mentre Andrea è lupacchiotto.
Tanti anche i surfisti e fan dei due campioni che hanno votato per entrambi. Ma la cosa più bella è che si sono votati l’uno per l’altro. Certo, uno dei due ha fatto più fatica, ma alla fine c’è riuscito 😂.
Giustamente Ray nella giornata di ieri ha fatto presente che mancava un premio. Cosi la solerte redazione iSurf ha sviluppato un prodotto dedicato grazie alla collaborazione con una grande designer italiana (piccola, per verità, ma vabbè).

Congratulazioni ai nostri due campioni romani e a presto sul picco per nuove avventure. 2020 Emperor of the Roman Waves.

Se vi piace la felpa. Se vi piace la maglietta.
Se volete dare un’occhiata al negozio e montare la grafica su un altro capo o accessorio.
Per le galleries iSurf.
Per il canale videoiSurf.

Flying through China for surfing

Flying through China on a trip to Australia. It’s fairly amazing the extent to which our surfing passion takes us to experience the extraordinary.

Ended up finding a very cheap ticket with Southern China that took me through Wuhan, a place I was at odds identifying on the map in first place. Let’s say that it’s somewhere forgotten in the middle of this huge continent. From there next stop is Guangzhou – formerly known as Canton – and from there next hop is Perth.

First impression with China was boarding the plane. A lady was in my seat (all the way to the back .. next to that there was the rear exit). The hostess firmly asked the lady to move. I offered to swap seats but the crew member denied the lady the opportunity.

Most interesting was my oversize experience with Southern China Air. I opted for SCA because the ticket was dirt cheap and – apparently – they offered a good deal for the surfboards. The story as typical changed at check-in. The info I was given by my travel agent appeared to be sketchy at least and the amount due quickly grew to become almost as much as the ticket itself. My attempt to negotiate on the basis I had been ill informed encountered but the strictest reaction by the ground personnel. TBC

The essence of surfing

What is the essence of surfing? What is so special about it? The fact that you live to the rhythm of the ocean. Thus you live in sync with the rhythm of nature. Therefore you come in sync with the universe, making sense that we little creatures are nothing else than a part of the whole we call the cosmos. Biocentrism and surfing have a lot in common.

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