La petizione come sempre va bene ma non benissimo.
Per controllare se ci siete.
Normalmente se uno vuole comparire e non compare è la conferma dell’indirizzo mail che non è stata fatta.
Ma ho assistito personalmente a casi (mia zia 90enne che mi ha chiesto di firmare per lei) che la mail non arrivava proprio.
In questo caso vi consiglio di fare una chiamata di assistenza a Change.org e chiedere a loro. Questo è il link
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Sono nato con una caratteristica.
Sono hyper. Qualcuno dice bipolare, spesso con l’intenzione di offendermi.
Offendermi di che, visto che un personality trait?
E’ solo un modo di rendersi molto ineleganti.
Come ricordare a un malato di tumore che lui il prossimo campionato non lo vedrà finire.
Qualcuno molto fastidioso ha pagato con l’allontamento coatto.
Qualcun’altro si è allontanato da solo, non riuscendo a capire o forse tutto sommato fregandosene.
Ma al di la di questo, qualsiasi cosa sia questa mia caratteristica è un vero dono.
Senza i miei sleep patterns per creativi, iSurf – la mia opera preferita – non esisterebbe. Samantha-fund non esisterebbe. Non esisterebbe la mia capacità di digerire tomi universitari nottetempo come ho fatto con l’Intelligenza Artificiale, la Meccanica Quantistica e con molte altre curiostà intellettuali che ho soddisfatto.
Senza questo sleep pattern non avrei mai potuto conciliare queste attività con un lavoro quotidiano peraltro molto sfidante.
Non sarebbe nata la petizione.
Non scriverei articoli sui miei 2 blog.
In sostanza molte delle cose per cui mi conoscete e spero mi apprezziate non ci sarebbero.
Mi conforta che come vedete in figura sono in buona anzi direi ottima compagnia. Sembra che questa mia caratteristica si accompagni a un particolare estro creativo.
Mi sono accorto di questo “dono” da giovanissimo. Di notte scrivevo poesie, suonavo la chitarra (per beneficio dei vicini), leggevo. Unica nota in comune era sempre lavoro creativo.
Questo dono va saputo gestire. Siamo fatti di carne ed ossa e daje e daje anche una tempra solida come la mia si sfianca e va in burn-out. Quando questo succede purtroppo parte l’aggressività e il nervosismo fino a che il corpo non molla e parte una fase di recupero in cui riesco a dormire bene il mio senza interruzione, la mia urge to write diminuisce (ma non scompare!) perché scrivere è come portare fuori qualcosa che nasce dentro di te a zero sforzo. Questo articolo per esmpio in questo momento ce l’ho nella sua interezza e devo trascriverlo attraverso una tastiera.
Qualcuno mi ha detto di curarmi. Innanzitutto curarmi da che? Un tratto della personalità? E poi con quale obiettivo? Togliemi un’arma segreta.
Quello che ho fatto invece negli anni è stato quello che va fatto quando si ha un grande potere: imparare a gestirlo con parsimonia.
Ho provato anche in varie occasioni ad aggredire la carenza di sonno, l’unico vero problema grave che ingenera la mia condizioni a lungo andare, con rimedi leciti ed illeciti, chimici (farmaci, fumo), organici (camomilla), psicologici (relax pre sonno, no-tech after 21:00) , farmacologici (EN), estetici (la musica). Nulla di tutto questo ha funzionato. E spesso faccio un cocktail di varie cose per aggredire il probelma. In questo momento ascolto i Notturni di Chopin – How appropriate – ho una bella camomilla, ho preso le mie goccette di EN e fumo una sigarettina magica mentre scrivo.
Verso le 8 di mattina realizzero che tutto questo non è servito ma avro un nuovo articolo del blog. Autorefrenziale visto che usero il disturbo del sonno per scrivere del disturbo del sonno. E l’autoreferenza è alla base del teorema di Goedel e il teorema di Goedel alla base del machine awakening il risveglioo cosciente delle macchine, come ho spiegato in vari articoli nel blog di Samantha cercate nella sezione AI.
La petizione va bene ma non benissimo.
Mancano un sacco di nomi che ci dovrebbero essere del windsurf romano.
Mancano un sacco di atleti che ci dovrebbero essere.
Fatemi un piacere.
Scorrete l’elenco e chiamate stamattina stessa mentre andate al mare chi non ha firmato e .. cazziatelo.
Perché un conto è non fare una minchia di concreto in quasi un anno e mezzo, altro fregarsene quando qualcuno si attiva.
Li diventi proprio colpevole.
Chi non sta qua dentro, nella testa di chi ci sta, dovrebbe perdere il diritto di surfare la Punta quando la faremo riaprire.
Perché vi do una notizia, la facciamo riaprire.
Con l’occasione ringrazio i pro italiani e internazionali che hanno firmato:
Marco Begalli Graham Ezzy Kai Katchadourian Ferdinando Loffreda Andrea Rosati Jake Schettewi Levi Siver Simeon Glasson
Come potete vedere mancano nomi che non dovrebbero mancare. Traetene le logiche conclusioni.
Ringrazio inoltre i miei amici personali che hanno firmato – siete ovviamente tutti amici, qui io elenco solo quelli che non avrebbero firmato se non glielo avessi chiesto direttamente io.
Philip Adamidis Nora Alessandroni Fabio Annovazzi Antonello Antonelli Silvia Avitabile Fiamma Avvantaggiato David Bagley Lorenzo Catapano Claudio Chiappari Isabella Cozzoli Edoardo Geraldini Luca Goldoni Andrea Marcosignori Marco Maroni Francesco Marrese Serafino Palagonia Enrico Parmeggiani Fiorello Paternoster Paolo Perucci stefano porcu Simone Santori Paul Wagstaff
Anche tra i miei manca un botto di gente.
Molto probabilmente analizzando più attentamente ne escono altri, ma aomunque manca sempre un sacco di gente.
Scorrendo potrete vedere chi manca e già da oggi attivarvi per farlo firmare.
La nostra forza è il numero. Fate in modo che sia il più alto possibile.
Inoltrate per favore la petizione a chi può firmare sia in Italia che all’estero
Luca
Il Boss diceva
Il poeta di Asbury Park New Jersey insomma ci avvisava già a 16 anni (quindi 4 anni fa) a Lu occhio che i tuoi giorni migliori se ne andranno più veloci del battito di ciglia di una giovane ragazza.
“Glory Days well they’ll pass you by wink of a young girls eye”
Dedicato al primo team iSurf quello delle manovre, quello della voglia di serfare sempre e cmq quello dall’invidia e della lotta di potere quelle che aveva sempre qualche bella ragazza intorno come lessi in un commento una volta su WSR pensando mammagari fosse come pensano 🤣
E sopratutto quello di grandi indimenticabili amici come Michele Mancini Andrea Getuli del mio primo socio Sebastiano Sorisio di Marco Misso e di Giacomo Tarquini (unico assente da questo video perche Southerm Circean Boy come ero stato io fino a quel momento li taggo Sabrina Candeo).
Quelli del viaggione di gruppo in Sudafrica a trovare il Maestro Mancini.
Quello del vediamo chi chiude per primo lo spock. Sempre il Maestro e pure 540.
Quello del tentativo di farvi sponsorizzare tutti da JP AUSTRALIA (ti ricordi Luis Marchegger ) ma non si sa esattamente a che titolo 🤣
Ho imparato più da quegli anni in termini di gestione di squadre e di politica aziendale di quello che avrei appreso fino ad oggi ovvero nei 4 anni successivi.
Quegli anni e questi ragazzi per sempre nel ❤️
Perché la vita può allontanare un amico o amica ma mai prendersi i bei momenti che hai vissuto con lei o lui.
PS Vi ho detto mai che tra le mie molte distorsioni cognitive c’è che ho il Boss tutto a memoria almeno fino a Tunnel of Love? E poi da lì selettivo su alcune hits.
We gotta get out while we’re young
coz baby we were Born to Run.
Ragazza mia dobbiamo scappare via finché siamo giovani, perché noi ricordatelo siamo nati per surfare.
PS2 in questo video cameos di Marco Femminelli Paolo Michetti Matteo Savatore Mauro Vergari Lorenzo Russo Alessandro Francioni e dimentico sicuro qualcuno in caso taggatelo voi..
You have seen zillions of his shots. Have you ever heard him talk?
Ladies and Gents the man who kept hookipa famous. The aoidos telling the tale. Jimmie Hepp.
Jimmie is as Maui guy as one can possibly be.
Haven’t got his full story but If I am not wrong he’s moved to Maui a long long time ago from Cali and has animated the island scene ever since, working multiple jobs.
How he’s ended up shooting on the rocks – thus becoming a real rockstar 😂 – is unclear.
The clear part is that he is a legend now and he van create legends.
He can make (or kill) a windsurfer’s fame and fortune.
And he will turn his head around on your best move of the day coz Hookipa is really competitive and for any good move of yours there are 3 other guys doing a better one at the same time.
Had it not been for him, the writer of this article would have never made it back to the island. All these shots of perfect action for a month long one particularly windless winter at home made me so jealous that I told myself “have to go back to Maui”. Sounds just like this year’s tale, actually.
For this simple reason he should be made a national Hawaiian monument as he’s probably single-handedly and at no charge to public finances made more for Hawaii tourism more than many other costly campaigns.
I hope the State’s Administration will sooner or later take note of this and pay him his due respects.
As a person he is super nice and sweet.
Can be rather menacing only if you forget to give him his seasonal shooting fee.
He has also developed a unique relationship with Ferdinando and they are often spotted strategising the day together.
Every now and then Da Big Boss gets the world windsurfers worried for some minor health glitches. His absence is quickly noticed as the feed from Hookipa goes almost immediately blank.
He has a hard job.
Not just staying out there in the sun a few hours a day but the night long selection and editing process of the pictures before his almost daily post.
When I was in Hawaii I used to sleep until the time I knew he was going to post, sometimes as late as 11 or later, check the results of the day and then go back to bed.
Jimmie thank you for all your hard work on behalf of all of us.
Keep up it going and keep making windsurfing immense as you have, all these years.
Crayfish is a not so often spot on the way Cape Point, just off Witsands.
This short video conveys the excitement of before the session.
The preparation, getting the information, choosing the right sail and board size and concentrating for your session. Background comments and cameos from very knowledgeable local and accomplished sailor Thomas Ortmann and mythical french windsurfer Harold Roquette
Enjoy!
Per compensare la piatta tiriamo fuori gli assi. Uno dei più bei video di iSurf nato dalla collaborazione con Andrea.
Si tratta di un tributo all’atleta, al suo grande amore per la disciplina e per il posto, condivisi dallo scrivente.
L’opera scelta il va pensiero dal Nabucco e la marcia trionfale dell’Aida sono quanto di più epico scritto nell’opera italiana che si è sempre caratterizzata – un po come il nostro paese – più per la commedia che per la tragedia.
Il Sud Africa, i suoi posti, le condizioni imponenti e questo modo – l’unico possibile, a fondo scala – di approcciare questo amatissimo sport meritano in pieno l’epica.
Un’epica con una cifra tutta italiana.
Gran parte dei video sono opera di Maleen Hoekstra, il montaggio di iSurf.
Enjoy.
Today we go to Haagkgat, Cape Town in the august company of one of the best Italian riders Andrea Rosati.
Andrea is one of the most knowledgeable riders in the world of the hidden secrets of ZA conditions.
He also loves superlight conditions when windsurfing goes back to its surfing roots.
Still learning our ways with the drone we did try to convey two dimensions of this early morning sesh.
The majestic beauty of this place – Cape Town – that takes your breath away at every corner.
The vibe of this carefully sought after condition. The passion it takes to go check, rig under 15 knots and enjoy in reward some of the smothest rides you can imagine.
Enjoy!
È possibile tornare ad avere 30 anni?
Forse no.
È possibile amare un posto quanto io ho voluto bene a questo piccolo splendido pezzo di terra nascosto in mezzo all’oceano e scoperto quasi per errore?
Difficile.
Tornerò mai a serfare ai livelli in cui ero qui dentro?
Impossibile. In effetti e manco me lo ricordavo il back qui era quasi mio. Quasi perché il back è ineludibile più di una bella donna.
Ma questo video permette di ricordarmi questi momenti.
E forse questo spiega la mia fissazione per foto e video.
Il tentativo se vuoi inutile di fermare il tempo per sempre.
Ma una cosa te la permette e forse anche troppo. Di rivivere da capo le emozioni.
Mauritius è uno dei tanti posti del mondo dove potrei avere una cittadinanza onoraria tanto il tempo che ci ho passato. Anche se il video si riferisce a un punto nel tempo molto speciale e che mi è molto caro.
La lista delle persone speciali che compaiono qui dentro è lunghissima quasi infinita come il video, 12 minuti con un mix di foto, video, drone, pov che TT – visti anche gli anni che ha parte di questo materiale – onestamente me spiccia il salotto de casa visto che è realizzato a budget zero.
Comincio da mia moglie Federica autrice di gran parte delle foto, il grande Paolo D’Ammassa a cui appartengono le immagini drone insuperabili e il figlio Samuele rider nel video, Andrea Aquila il romano più mauriziano che esista, Paolo Mazzoni autore di uno dei primissimi gopro pov (era uscita il giorno prima), il Gazza, Martino senza cui non avrei manco serfato – fu lui a rimediarmi in spiaggia la vela NP albero e boma che compare in foto facendo una colletta mettendo insieme gli spares di vari serfisti in spiaggia. La mia Hot arrivo con 2 set di ritardo il giorno prima di ripartire.
Poi i local. Innanzitutto Bernard e la moglie Maria che mi hanno ospitato per un numero imprecisato di anni e dalla loro splendida famiglia purtroppo tifosi tutti del Real . Dhareena che mi ha fatto scoprire l’isola quando non la conoscevo. Avinash che per anni è venuto a prendere e riportare la comunitá romana in trasferta da e per l’aeroporto e ci aiutava a trovare i mitici pick up toyota, parte fondante della vacanza.
And the list goes on and on and on.
La musica mauriziana, irricevibile, a me personalmente è sempre piaciuta e quando chiudo gli occhi e la ascolto sento ancora rumore dell’oceano da casa che rompe sul reef, il profumo acre di canna da zucchero, il caldo umido tropicale pieno di profumi ed agitato dal vento e l’odore pungente delle spezie nel mercato di Quatre Bornes che caratterizza questo angolo di paradiso.
After all, Mauritius was made first and then heaven. And heaven was copied after Mauriutius.
A single look at the emerald and jade of the lagoons cast against the lushing green of the lulling forest, the sapphyre of the ocean breaking into the acquamarine reefline, the turquoise of the sky sweetened by the white passing clouds will melt your heart and be part of it forever.
Mark Twain and Luca ❤️❤️
PS: Mark Twain was made first and then Luca. And Luca was copied after Mark Twain 😂
Ennio Morricone e una hike
Daje, raccontino.
E’ un po che non vi scrivo di windsurf e devo essere onesto, mi mancava.
Sto ascoltando Ennio Morricone, un grande italiano, e sono le 5:15 del mattino. A breve andiamo per una hike con grande Max Castiglia. South Africa lifestyle at its best.
Haakgat. Haakgat sta a Cape Town come Hookipa sta Maui. E guarda la cosa curiosa. Sono due interiezioni. Se a Hkpa quando arriva la swella fai hoo a HKgt fai haa. Per il resto sono simili e duali, complementari per i non esperti di spazi geometrici isomorfi (Nel linguaggio scient., proprietà di postulati e di enunciati che si mutano in altri postulati e altri enunciati quando a certi enti si sostituiscano determinati altri; si dice allora che i due postulati (o enunciati) sono uno duale dell’altro, o che per essi vale il principio di d. (e lo stesso si dice anche degli enti che si scambiano tra loro).
Haakgat è mura a sinistra. Hookipa mura a destra. So far so good.
Sono entrambi le migliori e più frequenti ondi di posti che svettano al mondo per consistenza e bellezza delle condizioni. Sono due spot gemellati.
Ma sono anche molto diversi.
A Hookipa l’acqua viaggia per migliaia di km nell’oceano che ai portoghesi che per primi ci si affacciarono dallo stretto che prese il nome dal suo scopritore, Magellano sembro pacifico. In realtà migliaia di km più in alto le tempeste artiche e del nord pacifico di scagliano con veemenza da costa a costa, dal giappone a canada e stati uniti. Ma raramente lambiscono le hawaii. Alle Hawaii arriva solamente il “rigonfiamento” del mare, lo swell appunto.
TBC