Sabato 21 Agosto

Il famoso pullmino di monache d'assalto commentando la giornata di oggi su un cartello dell'autostrada avrebbe scritto "God, there is !! . . "
E non solo c'è, ma stamattina è pure di manica larga.
Dopo previsione inoppugnabile da Maestrale (ma scorretevi i report precedenti e capirete perchè eravamo comunque preoccupati . . . ) passaggio dal Chiarone, dove c'era un mezzo metro promettente ma solo 10 nodi full on e - tempo di coprire i 35 km che separano Chiarone da Magic Bay e una telefonata dello Zio Seba mi annuncia che il vento a girato a NW!

All'arrivo i 25+ sono incontestabili. Armo diretta la 5.0 (che poverina aveva delle forti crisi di identità, visto che tranne rare eccezioni non vedeva l'acqua da diversi mesi) e il fido JP '98, nonostante un 80 radical world wave nuovo di pacca in macchina, che ancora non trova soddisfazione.
Ma conoscendo il mio pollo - La Baia maggica, dotata di vento maggico, che ora c'è ora non c'è - e i suoi buchi di vento del menga, non mi sono fatto abbindolare tanto facilmente dai rafficoni . . .

Allora Magic Bay sotto NW sfodera tutta la sua bellezza. L'acqua prende una luce particolare che batte Moustique, l'isola dei Vip ai Caraibi, 4:0 a tavolino, e da filo da torcere anche a Baratti e Spiaggia Rosa, La direzione costringe a fare i bordi lunghi lungo tutta la baia, incrociando più o meno direzione porto di Talamone - porticciolo in fondo alla Baia dalla parte opposta.

Non ho notato manovre particolari. Ho visto tante tavole e vele colorate, tutte molto piccole, fino alle 4.0 - 4.5 per i più leggeri. Ho anche visto tavole e vele che escono dal museo della storia del windsurf. Apro e chiudo una parente. Se vi piace questo sport spendeteci i vostri soldi. E' inutile e controproducente lesinare sull'attrezzatura. Vi assicuro che albero e boma in carbonio, rdm, tavole e vele ultima generazione, ripagheranno il vostro investimento in tempi brevissimi. A meno che non aspettiate la maestralata di mezza estate per uscire come si diceva un tempo in "plancetta" e poi riporre tutto in cantina a Settembre. Ma se così è guai a dichiararvi windsurfisti e get off my website . . . qui ci voglio solo gente con la passione o - come lo chiamo io - il fuoco sacro . . . che ha da arde . . . e pure bello copioso! Chiusa la parente.

Unica nota di rilievo che ha fatto compagnia alle mie 1,000 musate nel tentativo di chiudere due manovre che non dichiaro per pudicizia, ma che dio le benedica quanto me risultano difficili, è la presenza di un bellissimo bi-albero in legno battente bandiera maltese (e non cargo battente bandiera liberiana) al centro della Baia.
Ora direte voi . . . ecchissenefrega di uno yacht, e perchè ce lo racconti, ma che sto corrispondente è impazzito?
E se vi dicessi che sopra lo yacht c'era una sirena bionda che prendeva il sole in versione come-mamma-l'ha-fatta, capireste il mio grave imbarazzo e perchè lo yacht era diventata la mia boa sul bordo a uscire.
Io vieterei il sunbathing naturista a bordo degli yacht.
Distrae i poveri windsurfisti, che già devono fare i conti con la cippa (tanta cippa), la moglie e/o fidanzata incazzata, i buchi di vento, gli amici più bravi etc etc . . .

L'altro yacht in rada era francese e si chiamava, tacci sua, "Windless" (e tronatene in francia, no? che qui di cippa ce n'è da vende . . . ), quello maltese invece non me lo ricordo. La ragazza in questione infatti stava a pura e per qualche motivo non sono mai riuscito a mettere gli occhi sulla targa del pozzetto con il nome a poppavia. O poppa, via???

In serata gran torcicollo . . . e mo vallo a spiegà alla fidanza come mi è venuto . . .

Domenica 22 Agosto

Come da previsioni, vento light, inzialmente da SW, poi ruotato col sole ad ovest.

Sembrava promettere bene, sui 12 con raffiche a 15, poi si è afflosciato, per rimanere sulla soglia di non rotorno, la 12-15 appunto, per farci rosolare il fegato e far venire l'esaurimento nervoso. Ogni 10 minuti circa sparava una raffica suffciente per una manovra low wind , per il resto grandi bordi e transizioni davanti l'albero, il famoso repertorio carrubesco- circense, quello che si sviluppa solo con mesi e mesi di cippa e che fino a quest'anno a Tala era sconosciuto ai più.

La prima cosa da controllare era la presenza dello yacht in rada, ed effettivemente era ancora la.
Ergo il vostro prodo si è subito recato in loco a controllare, per puro spirito giornalistico, se tante volte lo yacht in questione fosse ancora popolato.
Ebbene, dopo circa 40 minuti di boline per fare 400 mt, dato si il ventone presente, arrivo e noto con disperazione che lo yacht era apparentemente abbandonato.

Pensando alla legge del mare medito di salire a bordo piratescamente e dichiarne possesso alle autorità marittime. . Poi desisto, meditando bene, per la presenza del vessillo maltese a poppa, e lo stazionamento in acque nazionali (anzi praticamente romane, la lingua più parlata a Magic Bay) che annullano la legge sui ritrovamenti di imbarcazioni alla deriva. . . e senza contare la possibilità che un energumeno maltese, magari legato da sangue o peggio rapporto affettivo di altra natura alla sirena del giorno prima e quindi magari pure vagamente incazzato, possa uscire con una doppietta dal pozzetto sull'esempio della dinastia sabauda e sparare due colpi nelle chiappe al malacapitato surfistello a caccia di avventure. . .

Insomma, morale, volgo la prua a terra e me ne torno in forza dei mei 3 nodi pieni di gran lasco verso riva, un pò ma parecchio sconsolato . . . la sirena è ritornata neglia abissi!!!