Ancora un altro week end di delusione...
Avevano chiamato delle previsioni incredibili, con 3 giorni allineati dai quadranti settentrionali e Magic Bay che avrebbe dovuto sparare senza tema di smentita e invece . . .
Sabato 13
Ci siamo ritrovati a dover fare i conti con il solito sud incularello, quello che passi da santago e ce sta, ma te ce fermi e cala, e in compenso attufa completamente il termico a talamone. Morale, che ci ha creduto ha serfato un paio d'ore allo spiaggione con una condizione di onda da far invidia a Diamond Head (chissà in questo momento lo Zio Baikal che sta li che condizioni ci starà prendendo??). Chi pensava che invece avrebbe girato a W e si è re-indirizzato solo con calma allo spiaggione ha solo avuto il piacere di montare, smontare e riempire la macchina di sabbia, ma certamente non di planare.
Domenica 14
Questo era il giorno che ieri
ci ha tenuto in vita. Si, vabbè, oggi ha fatto schifo, ma domani prevedono
una maestralata degna di nota, al punto che ho messo in macchina pure il wave.
Povero illuso. La scena a Talamone Domenica mattina è delle più
promettenti. Visibilità di 10 km, con possibilità di distinguere,
da Tala, anche la marca del telo della signora che prende il sole a Santo Stefano,
acqua azzurra (..acqua chiara...) ..morale..più caraibi che Toscana meridionale.
Ma sopratutto 10 nodi di W allineati e distesi fin dal primo mattino.
Monto la 5,5, ma avrei montato con certezza anche una 5,0 conoscendo il mio
pollo (Magic Bay) . . . e invece???
E invece ha tenuto i 10-12 nodi tutto il santo giorno, venendo sui nervi agli
oltre 100 serfisti convenutisi in loco per il ponte ferragostano. Planavano
solo i flapper e i kite (ma quando li sopprimono sti benedetti kite dalla faccia
della terra? Sono sempre più pericolosi e più invadenti) e tutti
quelli con un volume >= 120 lt.
La sera la tensione nella comunità windsurfistica era ben percettibile,
e di certo i report telefonici di grandi condizioni al circeo e sue prossimità
non aiutavano il morale.
Domenica 15
Sconsolati e preparati al peggio
affrontiamo questa domenica di ferragosto. Vele in macchina solo quelle grosse
(ma parliamo sempre di una 5,5 come taglia massima, siamo pur sempre a Talamone,
non a campo di mare o al circeo) e speranze di usarle poche. E invece, come
sostiene il DrWind, come ogni volta che le previsioni sono sufficientemente
negative, il vento esce. Io per garantirmi il vento a tutti i costi ho messo
in macchina il mio kite 15,5, kite che ha ormai sulle spalle tre mesi e 1 uscita.
E' la mia polizza assicurativa sul vento. Quando lo porto fa venti nodi minimo,
quindi lui se ne sta in macchina buonino ad aspettare la giornata abbastanza
marginale da non giustificare il windsurf . . giornata che come avrete capito
non è ancora arrivata in 3 mesi.
Tornando alle cose serie il vento si allinea sui 14-15 da subito con qualche
planata sotto raffica, per poi andare aumentando e in serata arrivare ai 20-22.
Grande giornata di grande sport. A metà giornata mi sono fermato ad ammirare e contare le vele in baia. Ne ho contate 75 (escludendo i poveretti che escono all'osa beccandosi 5 nodi in meno). Applicando un coefficiente di sosta del 50% fanno 120 vele. Ora 120 vele vuol dire che non solo quanto sostenuto da un noto negozio della capitale è COMPLETAMENTE FALSO (il windsurf è finito! Detta da uno che con il windsurf si porta a casa la pagnotta, FIGURARSI quanto il suddetto negozio possa contribuire o aver contribuito allo sviluppo di questo sport nella nostra regione!!!) ma che al contrario il windsurf è in preda a una piena seconda giovinezza. Si incomincia a vedere in acqua qualche nuova leva, siano i figli di accoliti, siano amici di praticanti messi a forza sulla tavola, sia debuttanti allo sbaraglio in affitto dalla scuola. Continuo con il mio appello a mettere almeno un amico sulla tavola all'anno . . a noi non costa nulla . . a lui fa un gran bene . . al windsurf italiano ancora di più.
Per passare alla cronaca sportiva, sono meno preparato del solito, perchè mi sono andato a posizionare nel paradiso di Magica Bay, esattamente a metà strada tra la scuola rrd e quella drops, un pò per tirarmi di culo, con tutta la gente in acqua, un pò perchè li la profondità dell'acqua anche a bassa marea permette di provare le manovre senza rischiare di grattugiarsi i fondelli sulla melmetta talamoniana.
Citando a memoria ho visto il solito Vittorino provare due tre cosette nuove (flaka, duck tack e grubbie), Matteo insistere sul suo tentativo di grubbie, ormai ben oltre il 50% di completamento, Roberto il pugile, quello della copertina, incominciare provare flaka e grubbie, DrWind rimassacrarsi la caviglia tentando la vulkan ambo mura con i primi due bei tentativi ever mura a sx, la Papera virare e strambare ormai senza problemi ma sopratutto partire a stecca in planata piedi-fuori-dagli-straps modello mai dire banzai e lo Zio Seba, tra una litigata e l'altra con la donna, infilare die bei tentativi di spock alquanto convincenti.
In serata dichiariamo un pò tutti forfait, il sottoscritto dopo 6 ore ininterrotte, e dopo aver tralasciato anche le funzioni fisiologiche primarie basiche.
A martedi-mercoledi . . . hanno chiamato una sciroccata di durata epica!!!