Report Baia Felix 31 Luglio/1 Agosto

Sabato

Già dalla mattina il vento è a libeccio. Il cielo è pulito, l’aria è tersa. Oggi si esce sicuro. Già alle 13:00 entrano le prime raffiche. I planatori molesti vanno a stecca. Marcolino entra in acqua con il kite e va a palla. Il nostro compagno di team Ugo monta la sua 5.7 super sponsorizzata (Luca avevi ragione, ha più adesivi lui di un pro del world tour) e io la mia fida Expression 6.1.
Il vento c’è, rafficato come al solito e il mare è molto choppato, una condizione veramente insolita per il Circeo. Ad ogni modo in acqua ci restiamo per quasi tre ore, poi delle nuvole provenienti da nord-est fermano la giostra.
Da segnalare in acqua un ottimo tentativo di chachu (non so né come se fa, né come se scrive, quindi non ve la prendete con me), e i soliti spock girati a palla di fuoco dal conte Gianloid, detto anche Er Piskello (21 years old). Assente giustificato Marco Misso che è ancora in attesa delle tavole 2005.

Domenica

Premessa. Sabato sera il Vostro reporter dal Circeo si è infortunato giocando a calcetto. Quando arrivo in spiaggia con il mio lettino (sigh!) il vento viene ancora troppo da sud (e vai questi non escono!!!!), ma verso le 15 inizia a entrare qualche raffica. I più fomentati non perdono tempo e si buttano a provare le nuove attrezzature. Ma la raffiche sono veramente loffie. Unica nota positiva il ritorno a baia Felix di Luca Precisetto che, per motivi affettivi, si è fatto un par de mesetti in esilio a Salto di Fondi. Ad ogni modo. Anche oggi qualche raffichetta l’ha fatta. Per il windsurf niente di che, buono invece per il Kite (Pierino con la sua Cabrinha si è fatto tre ore e mezza a palla di fuoco).
Riflessioni. Come avrete letto sopra ho passato l’intera giornata sul lettino, leggendo il giornale e soprattutto guardando il mare ogni trenta secondi per vedere se i miei amici planavano oppure no. Ebbene. Non mi sono mai divertito tanto. Ascoltare i discorsi dei surfisti in attesa del vento è veramente una cosa esilarante. Ho sentito parlare di surfate esagerate gente che non sa manco come si mette una pinna da wave in una scassa Us-Box. Ho sentito dare spiegazioni di Vulcan da pseudosurfisti che hanno seri problemi anche solo a mettere i piedi nelle straps. Lascio a voi ulteriori commenti. Concludo esprimendo il mio punto di vista: parliamo di meno e surfiamo di più. Oppure, se volete, lasciamo che a parlare siano i fatti.