Sabato
Già dalla mattina il vento è a libeccio.
Il cielo è pulito, l’aria è tersa. Oggi si esce sicuro.
Già alle 13:00 entrano le prime raffiche. I planatori molesti vanno a
stecca. Marcolino entra in acqua con il kite e va a palla. Il nostro compagno
di team Ugo monta la sua 5.7 super sponsorizzata (Luca avevi ragione, ha più
adesivi lui di un pro del world tour) e io la mia fida Expression 6.1.
Il vento c’è, rafficato come al solito e il mare è molto
choppato, una condizione veramente insolita per il Circeo. Ad ogni modo in acqua
ci restiamo per quasi tre ore, poi delle nuvole provenienti da nord-est fermano
la giostra.
Da segnalare in acqua un ottimo tentativo di chachu (non so né come se
fa, né come se scrive, quindi non ve la prendete con me), e i soliti
spock girati a palla di fuoco dal conte Gianloid, detto anche Er Piskello (21
years old). Assente giustificato Marco Misso che è ancora in attesa delle
tavole 2005.
Domenica
Premessa. Sabato sera il Vostro reporter dal Circeo
si è infortunato giocando a calcetto. Quando arrivo in spiaggia con il
mio lettino (sigh!) il vento viene ancora troppo da sud (e vai questi non escono!!!!),
ma verso le 15 inizia a entrare qualche raffica. I più fomentati non
perdono tempo e si buttano a provare le nuove attrezzature. Ma la raffiche sono
veramente loffie. Unica nota positiva il ritorno a baia Felix di Luca Precisetto
che, per motivi affettivi, si è fatto un par de mesetti in esilio a Salto
di Fondi. Ad ogni modo. Anche oggi qualche raffichetta l’ha fatta. Per
il windsurf niente di che, buono invece per il Kite (Pierino con la sua Cabrinha
si è fatto tre ore e mezza a palla di fuoco).
Riflessioni. Come avrete letto sopra ho passato l’intera giornata sul
lettino, leggendo il giornale e soprattutto guardando il mare ogni trenta secondi
per vedere se i miei amici planavano oppure no. Ebbene. Non mi sono mai divertito
tanto. Ascoltare i discorsi dei surfisti in attesa del vento è veramente
una cosa esilarante. Ho sentito parlare di surfate esagerate gente che non sa
manco come si mette una pinna da wave in una scassa Us-Box. Ho sentito dare
spiegazioni di Vulcan da pseudosurfisti che hanno seri problemi anche solo a
mettere i piedi nelle straps. Lascio a voi ulteriori commenti. Concludo esprimendo
il mio punto di vista: parliamo di meno e surfiamo di più. Oppure, se
volete, lasciamo che a parlare siano i fatti.