Il Gaspero in azione con tutti i suoi nuovi sponsor insieme.
Avrete capito che questa non è
un'intervista a Funboard (cui si rimanda se è quello cercate), ma una
roba molto più intima . . appunto
Comincio con un episodio personale.
Dice .. e chissene frega?
Vabbè, visto che so io a scrivere me lo concedete gentilmente, no?
E poi un episodio personale fa colore, o no?
Ho conosciuto Raimondo quando
avevo 20 anni e lui 22 (adesso ne abbiamo rispettivamente 26 e 28, quindi un
circa 6 anni fa . . . )
All'epoca non era ancora il Raimondo di oggi, ma già sul serf ci andicchiava
. . .
Mi capita di avvicinarlo a Fregene, mentre montava la vela per lo scirocco,
e di chiedergli chiedo com'era il Portogallo, spot di Guincho, dopo una soffiata
di un amico che c'era andato a fare una gara.
Raimondo mi squadra (del genere "e mo questo chi cz è?") e
non rientrando nel suo cerchio di conoscenze dirette decide di rispondermi in
maniera evasiva.
Da quello che mi dice desumo che semmai conviene andare a fare wave al lago
di Campotosto .. non sembrava particolarmente entusiasta di Guincho.
In realtà - come sapete bene - era solo abile tentativo di depistamento
.. ma rimasto col dubbio io a Guincho in questi 6 anni non ci sono mai andato.
Raimondo nel windsurf romano e
italiano è paragonabile al Papa nel mondo cattolico .. non si muove foglia
che lui non voglia .. riportando un adagio della Zia Serena.
E' un grandissimo atleta (come farebbe altrimenti a tenere ancora testa ai pischelli
di 18 anni al campionato nazionale? ma questa non è la sua doote migliore.
Raimondo è un binomio inarrivabile di volontà di emergere e di
spirito commerciale. Un binomio vincente.
Uno così - se avesse deciso in alternativa al surf di sviluppare software
- adesso lo si troverebbe dentro a tutti il pc del mondo con il sistema operativo
Ms-Ray.
Ho avuto modo di vederlo ripetutamente
in azione.
Non lascia niente al caso. Approposito, giovani alle prime armi della carriera
professionistica .. consiglio di osservare ogni sua mossa e di imparate .. non
solo in acqua, ma fuori. Non ci si afferma solo grazie all'abilità acquatica
in questo sport, ma sopratutto grazie all'abilità sulla terra ferma ..
e lui ne ha da vendere.
E' sempre molto focalizzato, si trattasse di un'intervista su Funboard, di un
trafiletto su un sito che leggono solo bontà loro e pagate mia mamma
e mia zia, di comparire contemporaneamente a pag 5-9 e 15 e 23 e 45 della stessa
rivista stesso numero (sempre funboard, luglio (??) 2007), di posizionare una lattina di Red Bull per la foto, di
indossare il cappelletto o la maglietta dello sponsor, di discutere un contratto
di sponsorizzazione, di convincere un giudice su una decisione che non condivide.
Sa
cosa vogliono gli sponsor e come lo vogliono.
Il suo carattere forte ed espansivo
gli ha creato solo due generi di reazioni .. chi gli vuole bene - femmine escluse
che fanno categoria a parte - e chi lo detesta in gran segreto, perchè
se si permette di farlo presente, il Re-Leone lo manda in esilio su un'isola
deserta e sventata.
Di lui infatti non si può
avere una mezza opinione .. è bianco o nero .. ed in entrambi i casi
suscita sentimenti e reazioni molto forti.
Mi permetto di segnalare ai pochi, pochissimi neri, che magari il personaggio
bisognerebbe fare uno sforzo per capirlo .. è estremamente positivo,
anche se certo non senza macchia .. ma sulle macchie chi è senza peccato
scagli la prima pietra.
Alla passione per il windsurf
associa uno spirito di proselitismo niente male. Ha potenziato e dirige il Team
Starbaord e non perde occasione per fare scuola alle giovani e meno giovani
leve.
Ma l'aspetto più bello,
almeno per chi lo frequenta in acqua, è il suo spirito inarrivabile di
allenatore.
Se ti vede provare la tua manovra preferita (la solita schifezza sventata, arrabattata,
schienata, spiattellata o completamente toppata) ti supporta urlandoti qualche
insulto "Dai con quel culo ammollo! .. chiudi quella vela! .. gira più
vicino all'albero etc etc" e sprona i suoi allievi come potrebbe fare l'allenatore
della selecao brasileira.
E l'allievo si sente per un istante importante e gratificato, oltre che migliorare
grazie ai suoi consigli.
Più o meno in tutta Italia molti gli devono salti e progressioni di livello.
Ray ha una bellissima famiglia
composta dalla sua compagna, Maria Novella, e da due maschietti (è pur
sempre un ReLeone), Luca e Giulio, rispettivamente di 8 anni il primo e di 2
giorni il secondo.
Quando li ha fatti, che sta sempre in acqua?
Boh..
Maria Novella, bontà sua è l'unica donna che sia mai stata capace
di metterlo in riga ..
I giovani leoncini Luca e Giulio
lo rimpiazzeranno tra altri 40 anni .. quando finalmentente e con sollievo della
competizione deciderà di smettere di fare windsurf a livello agonistico.
Ergo detrattori fatevene una ragione .. ci sarà un Gasperini nel vostro
futuro immediato .. e almeno un paio in quello lontano.
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