Una manovra per l'estate . . il Goiter!

Se mai vi difettasse la fantasia iSurf vi da una buona idea . . quest'estate provate il Goiter!!

Mi astengo dallo spiegarvelo perchè non lo so fare, ma se qualcuno volesse cimentarsi con la pura teoria, prego!, farsi avanti

Eccoli li, passa neanche una settimana e i Goiter Italiani escono come i funghi. . . pare in 4-5 solo al Garda . .
Da Stehesegel esce finalmente e per una volta un Italiano, Mattia Pedrani, in diretta da Hookipa.
Mattia peraltro sfoggia delle bellessime North con il tricolore, come dire che abbiamo un araldo in Terra Santa a difendere i colori natii, mentre l'Ale, in altra terra, snocciola primi a raffica . . .

Mattia contattato per mail ha gentilmente acconsentito a pubblicare la sua foto. . . , e perchè I-00 a questo punto non ce la spieghi pure sta manovra? Così che un'ernia al disco ce la possiamo fa uscire finalmente pure noi??

Ed ecco puntuale da Maui la spiegazione . . . grazie Mattia!! . . .

Il goyter è molto simile al forward dal punto di vista psicologico.
Innanzitutto bisogna sbarazzarsi della paura di cadere sopra la roba ed in particolare sopra il boma.Innanzitutto le condizioni perfette
sono vento side-off da 5.0 ed 1 metrino d'onda.
Lo stacco è fondamentale!
Bisogna impattare una sezione che chiuda down the line facendo una bottom turn veloce e abbastanza radicale, risalendo l'onda con la vela chiusa.
Appena sentiamo che la tavola sta per uscire dall'acqua apriamo la bugna spingendola verso il basso e la poppa guardando la penna mentre stiamo
cominciando a ruotare.
Ora bisogna pensare di saltare intorno al piede d'albero, calciando la tavola e poi ritirando le gambe quando stiamo per
atterrare.
Più veloce è la rotazione, più facile sarà chiudere la manovra, ricordandosi sempre di girare la testa in modo da agevolare la rotazione e aprendo leggermente la vela per riprendere vent sulle nuove mure.

Per il video di Mattia filmato ieri ad hookipa (18.08.2004) prego . .

Foto courtesy of Mattia Pedrani